ROMA, 8 ottobre 2021
I prodotti, prontamente resi disponibili dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare, sono stati elemento fondamentale per il controllo del COVID-19 sia perché disponibili in un periodo di carenza assoluta di soluzioni disinfettanti, sia per l’efficacia nel contrasto al COVID, ampiamente dimostrata nella letteratura scientifica.
Tra i prodotti utilizzati per il controllo delle infezioni da COVID sono da ricordare sia la soluzione idroalcolica all’80% per la disinfezione delle superfici, che la soluzione Idroalcolica all’80% per la disinfezione della mani, entrambi prodotti dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare.
Nell’articolo intitolato “Prevention Procedures to Contain COVID-19 Contagion in the First Italian Army Field Hospital”, viene indicato come l’uso dei suddetti prodotti dello SCFM abbia facilitato i protocolli per il contenimento del COVID-19. Lo scopo dell’articolo, tra i cui autori il Maggiore sa. Mario CICCOTTI, Capo Ufficio Ricerca e Sviluppo dello SCFM di Firenze, è quello di illustrare l’organizzazione ed i protocolli di disinfezione, adottati per il contenimento del COVID nell’Ospedale militare da Capo di Piacenza, impiegato durante la prima ondata del COVID nel marzo-aprile 2020.
L’Ospedale militare da campo, è stato il primo ospedale militare da campo impiegato sul suolo italiano (non per esigenze di esercitazione) dalla fine della seconda guerra mondiale. Uno dei primi ospedali militari da campo al mondo in biocontenimento in senso lato e tra i primissimi al mondo per il contrasto al COVID-19. Tra i primi in Italia a chiudere a contagio zero tra gli operatori sanitari.
L’articolo illustra come un corretto disegno dell’ospedale ed una giusta idealizzazione di protocolli di disinfezione possano portare, anche in condizioni disagiate, ad ottenere ottimi risultati in termini di efficacia e sicurezza.
