Chimico Farmaceutico

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La cannabis medica: presente e sviluppi futuri – Il convegno conclusivo del progetto CAMED

Ha avuto luogo presso il Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo il convegno conclusivo del progetto CAMED, Cannabis Medica nazionale, organizzato dal CREA Centro di Ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali.

In rappresentanza dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare (SCFM) hanno preso parte il Direttore Tecnico, Tenente Colonnello Lorenzo Margheriti, il Capo sezione coltivazione Cannabis, Dr. Giorgio Faggiana, e il Dott. Paolo Giannotta.

La cannabis medica: presente e sviluppi futuri - Il convegno conclusivo del progetto CAMED - 1

Il progetto CAMED, frutto di una collaborazione tra CREA e MASAF, sotto la responsabilità scientifica del Centro di Ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali, ha quale obiettivo primario quello di creare strutture funzionali ad una produzione di talee radicate che sia adeguata in termini di qualità e quantità per l’invio allo Stabilimento Farmaceutico Militare di Firenze.

Nel corso del convengo sono state illustrate le modalità di produzione e coltivazione della cannabis ad uso medico del Chimico Farmaceutico, un progetto pilota nato nel 2014 grazie all’accordo di collaborazione tra il Ministro della Difesa e il Ministro della Salute che affidò allo SCFM la produzione di cannabis terapeutica per garantirne la disponibilità assicurandone qualità e sicurezza.

In virtù dell’accordo con il CREA, lo SCFM è in grado di coltivare la qualità “CIN-RO” e “CIN-BOL”, anche grazie al know-how acquisito dal Centro di Rovigo per sviluppare il procedimento di coltivazione su scala industriale.

Sulla base degli adeguamenti infrastrutturali e dell’ampliamento dei reparti nel 2022, il Chimico Farmaceutico, unità produttiva dell’Agenzia Industrie Difesa, è stato in grado di aumentare la produzione annua che nel 2023 vedrà un ulteriore incremento.

L’intervista al Direttore Tecnico dello SCFM, Tenente Colonnello Lorenzo Margheriti